La vignetta dell'Indipendent (a destra) è fin troppo eloquente e quella dell'Economist (a sinistra) è altrettanto impietosa. Forse è giusto il momento davvero di guardare in faccia alla realtà dopotutto la differenza tra simpatia e stupidità è ben nota alle persone di buon senso.
L'auspicio davvero grande è che tanta leggerezza e sconsideratezza sia d'insegnamento a chi lo sostituirà: l'Italia non ha bisogno di caste o sanguisughe ma soltanto di persone oneste e che siano disposte a fare qualcosa d'importante per il bene comune.
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