La settimana che ha preceduto San Valentino è stata densissima sul piano professionale e su quello lavorativo per questo prima di raccontare il week end e il successivo lunedì 14 febbraio voglio raccontare i giorni precedenti.
La cosa più incombente è stata la ricerca del regalo perchè io ovviamente non mi accontento mai e devo fare sempre cose originali. Stavolta poi mi ero messo in testa di fare a Ransie un corsetto "vittoriano" (la foto di Megan Fox durante le riprese di un film ambientato nel west rende bene l'idea di cosa intendo... magari senza gonna e autoreggenti da can can ma ci siamo). Si lo confesso: sono un pò fissato con questo indumento (feticista?) ma so bene che a Ransie piace anche se mi farà penare prima di metterselo.
Insomma il giovedì pomeriggio finalmente comincio a cercare l'agognato regalo ben sapendo che era troppo tardi per prenderlo online e così vado al negozio dove le avevo preso la sottoveste per Natale e chiedo un corsetto. La commessa (peraltro molto interessante...) che mi aveva riconosciuto e che ha cominciato a fare battute del tipo "Ma che fortunata la tua ragazza ad avere un fidanzato che le fa questi regali, etc" mi smonta subito dicendomi che non avevano corsetti ma che potevo optare per una gueperie o per un'altra sottoveste e comincia a tirarmi fuori tutto quello che ha a disposizione. Ovviamente mentre ragionavo se andare a cercare un corsetto o scegliere qualcosa in quel negozio vengo tempestato da telefonate di lavoro a cui devo destreggiarmi senza dire dove in realtà sono. Alla fine, anche se non pienamente convinto, cedo e prendo una gueperie nera con parti velate peraltro non proprio economica.
Il regalo era archiviato, passo a casa lo occulto (non si sa mai...) e schizzo in ufficio giusto alle 18.30 per ultimare alcune cose quando ricevo una telefonata che mai avrei voluto ricevere: era Milady, una bellissima donna di origine russa 34 enne, tanto bella quanto STR*#§@. Ho avuto l'occasione di conoscerla in ambito lavorativo 4 anni fa e abbiamo avuto un flirt breve ma molto intenso. La sua più grossa caratteristica è la determinazione: sia sul piano sessuale che su quello lavorativo ha la fama di non fallire mai i propri obiettivi.
Quindi se lavorare con Lei può essere stimolante e può portare ad eccellenti risultati, diversamente essere nei suoi desideri "extralavorativi" può essere molto pesante dato che ha un modo di proporsi che sfiora lo stalking. Il "dark side" che trasmette la foto affianco mi fa pensare proprio a questo suo aspetto.
Quindi se lavorare con Lei può essere stimolante e può portare ad eccellenti risultati, diversamente essere nei suoi desideri "extralavorativi" può essere molto pesante dato che ha un modo di proporsi che sfiora lo stalking. Il "dark side" che trasmette la foto affianco mi fa pensare proprio a questo suo aspetto.
Mi aveva chiamato perchè era di passaggio in città e mi chiedeva se volevamo vederci a pranzo per parlare di una possibile collaborazione su un'iniziativa che stava seguendo. Avrei voluto dire di no con tutte le mie forze adducendo scuse ma ovviamente ho accettato incasinando peraltro la mia già incasinata agenda. Naturalmente non ho detto niente a Ransie di questo mio incontro di lavoro per evitare anche solo discussioni.
Milady ha rappresentato la più grande tentazione di questa settimana. Sarà per il suo straordinario fisico, sarà per quel suo modo di fare così elegante e sfacciato, sarà per quella sua straordinaria intelligenza ma è davvero una femme fatale.
Infatti durante il pranzo, in cui confesso di aver subito non poco il suo fascino e come mi aspettavo ne ha approfittato per propormi di passare una serata assieme. La cosa era da mettere in conto visto il suo modo di fare e il nostro feeling però la sua proposta è stata comunque come un pugno nello stomaco perchè rifiutare sarebbe stato davvero difficile come avevo potuto sperimentare di persona in passato.
"Magari un'altra volta cara, sai in questo periodo sto uscendo con una ragazza speciale e con mille fantasie erotiche che riempie tutti i miei pensieri e non sarei alla tua altezza". Le risposi d'istinto peraltro dicendo cose vere. Non so se l'ho sorpresa ma Lei con la sua tipica nonchalanche e senza trasparire alcun disappunto mi ha detto "Ti sei fidanzato? Stai proprio invecchiando eh? Per stavolta pazienza tanto se l'iniziativa va avanti ci dovremmo vedere altre volte tranquillo..."
Io e Milady abbiamo continuato a parlare di lavoro in maniera molto professionale e quasi non mi sembrava possibile di parlare di quelle cose con una donna che sembrava più una escort che una manager. Ma la cosa più sorprendente, conoscendimi, è stata che ho rifiutato il suo allettante invito.
Ho vinto il I round con Milady, ma soprattutto con me stesso e con la mia tendenza a svicolare dagli impegni e dalle responsabilità. Sono riuscito a resistere ad una grande e temibile tentazione. Ma questo apre a tutta una serie di interrogativi. Sto diventando grande? Ho finalmente trovato la donna della mia vita? Oppure ho detto no solo alla stronzaggine e allo sconfinato ego di una donna?
E' troppo presto per fare conclusioni e la mia vita è troppo intensa per avere il tempo di pensare.
Infatti durante il pranzo, in cui confesso di aver subito non poco il suo fascino e come mi aspettavo ne ha approfittato per propormi di passare una serata assieme. La cosa era da mettere in conto visto il suo modo di fare e il nostro feeling però la sua proposta è stata comunque come un pugno nello stomaco perchè rifiutare sarebbe stato davvero difficile come avevo potuto sperimentare di persona in passato.
"Magari un'altra volta cara, sai in questo periodo sto uscendo con una ragazza speciale e con mille fantasie erotiche che riempie tutti i miei pensieri e non sarei alla tua altezza". Le risposi d'istinto peraltro dicendo cose vere. Non so se l'ho sorpresa ma Lei con la sua tipica nonchalanche e senza trasparire alcun disappunto mi ha detto "Ti sei fidanzato? Stai proprio invecchiando eh? Per stavolta pazienza tanto se l'iniziativa va avanti ci dovremmo vedere altre volte tranquillo..."
Io e Milady abbiamo continuato a parlare di lavoro in maniera molto professionale e quasi non mi sembrava possibile di parlare di quelle cose con una donna che sembrava più una escort che una manager. Ma la cosa più sorprendente, conoscendimi, è stata che ho rifiutato il suo allettante invito.
Ho vinto il I round con Milady, ma soprattutto con me stesso e con la mia tendenza a svicolare dagli impegni e dalle responsabilità. Sono riuscito a resistere ad una grande e temibile tentazione. Ma questo apre a tutta una serie di interrogativi. Sto diventando grande? Ho finalmente trovato la donna della mia vita? Oppure ho detto no solo alla stronzaggine e allo sconfinato ego di una donna?
E' troppo presto per fare conclusioni e la mia vita è troppo intensa per avere il tempo di pensare.
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