Il racconto delle mie esperienze, la condivisione delle mie emozioni...

lunedì 31 gennaio 2011

Forever young

Questo week end è stato un week end pieno e molto intenso, passionale ma anche romantico, con uscite in locali e momenti casalinghi. Ci sarebbe tanto da raccontare su questi momenti passati assieme a Ransie: l'uscita del venerdì, la cena del sabato, la serata iniziata a casa mia, poi in discoteca e poi di nuovo da me (e comunque la lingerie la Perla con alcune ragazze diventa un'arma impropria). La domenica di nuovo assieme a pranzo quando Lei ha voluto cucinare per me... 

Le emozioni e ricordi sono tantissimi però il tempo è poco oggi e così non potendo dilungarmi voglio fermare su questo post il ricordo di momenti particolari che non mi capitava di vivere da molto tempo perchè lontani da uscite in locali o passeggiate outdoor. 

Dopo pranzo Ransie ha scovato (non so come) nella mia collezione di DVD la prima e la seconda serie di O.C. che io nemmeno ricordavo di avere e mi ha proposto di guardarceli comodi comodi sul letto tanto fuori il tempo non sembrava il massimo e non eravamo troppo in forze dopo le due serate precedenti. 

Ecco perciò un filmato che mette assieme varie scene di questo telefilm con una bella canzone degli Alphaville come theme. E devo dire che il risultato è davvero molto ben riuscito.

PS: Troppo romanticismo... qui rischio di cascarci con tutte le scarpe.

venerdì 28 gennaio 2011

Taxi: tariffe giuste?

In questo post voglio parlare non tanto di mie esperienze ma segnalare un interessante articolo uscito sul Corriere della Sera a firma di Aldo Cazzullo. 
L'articolo, molto agile ed efficace, prendendo spunto dal recente incremento delle tariffe dei taxi nella Capitale fa alcune riflessioni sui costi di questo servizio (si, si anche se ho poco tempo per scrivere e le colleghe oggi non indossano minigonne o pantaloni attillati ... la parola usata è corretta e quindi avete letto bene servizio) anche in confronto con quello che accade in altre città europee e lancia alcuni spunti che mettono di nuovo in luce come purtroppo nel nostro paese ci siano sempre più furbetti autorizzati che vessano cittadini che invece lavorano onestamente e con fatica. Senza contare poi che molto spesso questi furbetti rendono difficile la vita proprio ai cittadini che beffano offrendo servizi inadeguati e creando loro disagi aggiungendo così il danno alla beffa.

A voi l'articolo, sperando che possa essere interessante.

PS: Una vita monogama è sicuramente noiosa e meno interessante di una da single però devo dire che la  mia coscienza civile ne trae giovamento. 28 esimo giorno che io e Ransie siamo ufficialmente insieme.

mercoledì 26 gennaio 2011

Bella e maledetta

In questo periodo della mia vita mi sto facendo tante domande soprattutto sul piano personale il cui tema di fondo è sempre quello se sia il caso o meno di comportarsi (finalmente e non solo nella vita professionale) da grande, da adulto e quindi impegni, serietà e responsabilità. Molte di queste domande nascono proprio da un'importante storia sentimentale che sto vivendo che in un certo qual modo mi sta cambiando. Alcuni posts precedenti danno proprio un'idea di cosa voglio dire.

Nonostante ciò oggi voglio essere un pò frivolo dedicando questo post ad un'icona di bellezza  internazionale, per cui ho avuto sempre una grande ammirazione più che sul piano fisico anche e soprattutto sul quello caratteriale/comportamentale perchè, inutile nasconderlo, ho sempre avuto un debole per le ragazze "belle e maledette". Quelle la cui bellezza è pari soltanto alla mole di vizi di cui non riescono a fare a meno, quelle che non puoi fare altro che amarle così come sono fatte perchè senza il loro dark side non sarebbero altro che bei sogni e quelle che sai bene che ti lasceranno quando meno te l'aspetti perchè in una storia si sentirebbero come un animale selvaggio in gabbia.

Ecco in breve cosa questa donna, una modella sui generis perchè non altissima ma con un viso che parla da solo, e capace di essere elegantissima in ogni situazione (essendo inglese è affetta da quella naturale "familiarità con la trasandatezza e il trash" che le ragazze inglesi mostrano nelle occasioni più impensabili) anche quando viene paparazzata che sale ubriaca in un taxi alle 2 di notte dopo un party.

Ecco perciò questo breve tributo fotografico a Kate Moss che posto sul mio Blog non tanto come inno ai vizi che rappresenta e che non condivido ma alla classe e alla sua sfrontata eleganza che così tanto mi affascina. Inconsciamente spero che sia un amuleto contro la spirale di responsabilità che, sempre più , sento avvolgermi in questo periodo.

Divagazioni di una mattinata di lavoro insolitamente vuota... 


mercoledì 19 gennaio 2011

Vita di coppia: pensare in due...

Ultimi minuti prima di iniziare l'imbarco in aereoporto per tornare a casa dopo una trasferta "mordi e fuggi" di un giorno a Milano. L'aereoporto, tra quelli meglio frequentato di tutta la penisola, è un luogo ideale per fare incontri interessanti e dunque meglio aprire il pc e scrivere un post.

Come ho scritto nei post precedenti sabato pomeriggio è cominciato la mia prova di convivenza con Ransie che da allora  fino ad oggi è sempre rimasta a casa mia. Ci sarebbero di cose da raccontare come stamattina quando mi sono alzato alle 5.00 e Ransie si è svegliata per darmi un bacio e augurarmi "good luck" e poi si è riaccolata tra le lenzuola mentre mi vestivo. La cosa che più mi ha colpito di questi giorni è stata la sensazione provata nel condividere con un'altra persona i tuoi spazi, le tue cose e il tempo che prima era solo tuo, privato, ed esclusivo. Prima le esperienze comuni e quelle personali erano distinte, ora no, ora si succedono senza soluzione di continuità. 

Ad esempio lunedì quando sono tornato da lavoro ci siamo abbracciati e baciati e ognuno ha raccontato la  propria giornata all'altro. Di solito lo facciamo telefonicamente oppure di persona in un locale pubblico oppure in macchina mentre stiamo per andare a cena o da qualche parte, stavolta invece eravamo io e Lei in un contesto intimo e privato. Questo mi ha dato sensazioni estremamente positive anche al di là dell'erotismo che l'intimità porta con se. 

Cose banali come cucinare e armeggiare assieme ai fornelli, lavare i piatti, fare colazione assieme, raccontare magari la propria giornata, parlare dell'arredamento (...si preannuncia un altro "attacco" contro il mio appartamento da scapolo?) o del Bunga Bunga (certe persone tendono ad essere sempre un pò protagoniste e quindi invadono con le loro vicende internet e la stampa per cui i loro fatti diventano vero e proprio argomento di discussione) assumono una dimensione particolare e una pienezza che la vita da single non ha. Pensare di essere in due in un certo senso ti arricchisce. Devo riconoscerlo.

mercoledì 12 gennaio 2011

Una settimana assieme?

Stasera serata da single... Prima mi occupa casa e poi mi lascia solo! Domani i genitori di Ransie partirranno per un viaggio di una settimana e Lei stasera la passa con tutta la famiglia. Approfittando dell'assenza dei genitori mi ha proposto di sperimentare una "prova" di convivenza a partire da domani sera e fino a sabato prossimo quando i suoi torneranno a casa. Mi ha detto che domani pomeriggio si porterà lo stretto necessario (eufemismo che le donne usano per definire il loro guardaroba) per stare con me una settimana. Che poi di fatto si ridurrà a sabato, domenica e a tutte le sere dal lunedì venerdì (eccetto mercoledì perchè starò a Milano) perchè lavorando nei giorni feriali esco la mattina e rientro la sera.

Il primo test da coppietta dunque. La cosa mi mette a disagio, non che non abbia mai avuto Ransie (o un'altra ragazza) da me prima, però stavolta la cosa è più seria perchè si parla di "prove di convivenza".

Sta per cominciare una settimana difficile una sorta di vero e proprio assedio direi... in questo momento non riesco ad esprimere nessun proposito se non quello di sperare che in questi giorni i miei non decidano di venirmi a trovare. Sarebbe pesante.  

Comunque per non sapere ne leggere ne scrivere stasera esco con gli amici....

martedì 11 gennaio 2011

Io e Mr Worker

Stasera sono tornato a casa dopo la palestra e il lavoro intorno alle 10 e mezza: inforno la lavatrice, mi tolgo giacca e cravatta, ceno con parmigiano, mele e qualche dolcetto di Natale e mi sdraio a letto. Mi giro e vedo Mr Worker che mi guarda attento. Allora lo prendo e comincio a lanciarlo verso l'alto.
"Che dici se portassi un'altra donna a casa dovrei nasconderti? Sicuramente lo farò se verrà qualche amico" Mi imbarazza tanto il peluche regalatomi dalla mia Lei?
Riprendo a lanciarlo verso l'alto e poi fermandolo gli rivolgo qualche altra domanda (chiaramente dopo 6 km di tapis roulant tendo ad impazzire).
"Che ne pensi della riforma dell'Università? Credi che il sistema che c'è adesso sia un sistema funzionale al paese e che non debba essere cambiato?"
"E sulla questione della FIAT che mi dici? Pensi che per rendere competivo il paese occorra fare delle modifiche alle attuali tutele dei lavoratori?"
Mr Worker, imperturbabile, non risponde ai miei quesiti e mi guarda sibillino.
Allora lo rimetto a posto sul comodino di Ransie (ora è suo... come mi suona strano eh?) mi alzo e torno in soggiorno e mentre accendo il pc l'occhio mi cade sul Playboy di dicembre con Lauren Vickers, ex umbrella girl Honda, in copertina. Molto molto bella, ma seno a parte Ransie non ha niente da invidiarle in lingerie. Ripongo il numero di Playboy in uno scaffale di giornali vecchi e faccio partire la canzone di Ligabue "Buona notte all'Italia" che è una poesia degna del miglior Leopardi. Mi verso un bicchiere di Martini rosso on the rocks e mi metto a pensare: alla scuola, al lavoro, al futuro dell'Italia e al passato. I miei dubbi e le mie domande vincono il sonno e la stanchezza fisica.
Niente donne stasera. Visto cara non ti tradisco nemmeno con le bunny girls di Playboy?

Di seguito il video della canzone di Ligabue che dedico a tutti quelli che pensano con la propria testa.


lunedì 10 gennaio 2011

La sottile linea rossa... della mia vita

Alla fine Ransie ha accettato il mio invito mettendo però le sue condizioni sul prosieguo della nostra storia. La sera del 29 mi ha chiamato dopo le 11 dicendomi "Ok, vengo a Londra con te ma solo se dal 1 gennaio stiamo insieme!".
"In che senso?" Le ho risposto tra il serio e il faceto facendo finta di non aver capito.
"Hai presente due persone che si frequentano reciprocamente in modo più o meno monogamo e oltre al sesso condividono anche altre cose alcune belle altre meno piacevoli? Tipo ..." Ed ha cominciato ad elencarmi una lunga serie di queste attività.
"Ok ci sto... passo a prenderti tra mezz'ora esatta. Niente domande, niente altre richieste ne parliamo dopo di persona" Le ho detto preso più dalla felicità per la sua decisione che dalla preoccupazione per la mia. Così sono andato a prenderla e abbiamo passato un paio d'ore insieme parlando dell'imminente Capodanno e della nostra storia.

La mini vacanza a Londra è stata fantastica e ricorderò a lungo i tre giorni passati assieme nella capitale inglese anche perchè ormai per me rappresentano una sorta di spartiacque nella mia vita.
Una sorta di sottile linea rossa tra una "brillante" vita da scapolo e una temuta vita di coppia (anche se per fortuna molto soft...). Infatti due giorni dopo il nostro ritorno in Italia è cominciata per me una sorta di assedio  (da cui il riferimento all'episodio bellico) alle mie abitudini di vita da single dato che Ransie aveva preso la decisione di cominciare a ritagliarsi un suo spazio (fisico) in casa mia avviando un processo lento ed inesorabile che è ancora in atto e che è cominciato con l'acquisto a Londra di un orsacchiotto con casco da lavoro che ha voluto mettere in camera mia (un peluche scaccia tradimenti?) e che ho chiamato Mr. Worker è proseguito con la conquista di una parte del mio armadio che ha già riempito con varie cose (sue) comprate in questo week end di saldi e ha trovato degna conclusione con l'occupazione del bagno con un beuty case pieno zeppo di oggetti tipicamente femminili oltre all'ovvio dentifricio e spazzolino. Quale sarà la sua prossima mossa?

Lo spunto per questo post è nato proprio pochi minuti fa quando sorseggiando una birra ho aperto il suo scompartimento dell'armadio e ho visto tutte le cose che ha voluto portare a casa mia (lingerie, un pigiama, pantofole, due jeans, due camicie, varie magliette e due tute).

Non posso non riconoscere che il suo modo di "fare sul serio" mi faccia piacere e mi lusinghi però l'idea di una storia seria (o per meglio dire semi seria dato che ancora non abbiamo deciso come dirlo ai Suoi) mi spaventa e mi inquieta. Insomma ancora non riesco a sentire mio il ruolo di uomo adulto e responsabile che ha una storia h24 con la stessa persona ma non riesco a capire se è l'aspetto monogamo a spaventarmi o tutto il resto.